Alla scoperta Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi è un’area protetta situata nell’appennino tosco-emiliano. Esteso sia in Emilia Romagna che in Toscana, il parco ospita una variegata flora e una ricchissima fauna composta da mammiferi, uccelli, rettili, anfibi, e animali d’acqua che popolano i laghi e corsi d’acqua del territorio.
Le attività che si possono svolgere nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi sono innumerevoli e in questa guida troverai qualche consiglio su come visitare al meglio il parco e i luoghi da non perdere!
Il modo migliore per esplorare le Foreste Casentinesi è seguendo i numerosi itinerari e sentieri che attraversano tutto il parco. Con una rete di oltre 600 km di sentieri di diverse lunghezze e difficoltà, sono sicuri e adatti a tutti. Ogni itinerario permette di ammirare le diverse sfaccettature del parco e di immergersi in paesaggi naturali sorprendenti.
I percorsi possono essere seguiti a piedi e questo è sicuramente il modo migliore per entrare in contatto con la natura e osservare da vicino la vegetazione, magari anche gli animali! Alcuni tra i percorsi più amati sono i Sentieri Natura, adatti per chi si sta avvicinando per la prima volta all’escursionismo e vuole imparare a conoscere il paesaggio naturale. Lungo questi percorsi vi sono diversi punti di osservazione con bacheche illustrative che spiegano le caratteristiche della vegetazione e della fauna di quel particolare luogo.
Un altro modo per avventurarsi nelle Foreste Casentinesi è con escursioni in bicicletta, sia in mountain bike che in e-bike. All’interno del parco vi sono diversi punti in cui è possibile noleggiare biciclette elettriche che permettono anche ai meno esperti di pedalare nella natura.
È possibile esplorare il parco in autonomia oppure con escursioni guidate, accompagnati da guide esperte e che vi aiuteranno a muovervi in sicurezza e, attraverso le loro spiegazioni, a riconoscere i dettagli della natura che vi circonda.
Un modo del tutto particolare di esplorare il parco è con asini o cavalli. Vi sono infatti strutture che organizzano iniziative ed escursioni a cavallo o su asino, un modo alternativo per immergersi nella natura, sicuramente apprezzato anche dai più piccoli!
Durante le escursioni si può fare tappa presso numerosi rifugi sparsi per le Foreste Casentinesi: agriturismi, locande e poderi dove sarete accolti con la massima ospitalità, sia se vorrete alloggiare per qualche notte o semplicemente per gustare del buon cibo.
Uno dei luoghi più sorprendenti del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi è la Diga di Ridracoli e il rispettivo lago. Costruita negli anni ’80, la diga di Ridracoli fornisce acqua a quasi tutta la Romagna e con la sua costruzione ha avuto origine un grande lago, che può essere esplorato con escursioni in canoa oppure in battello, con una gita guidata alla scoperta degli angoli più nascosti. Tutta l’area che circonda il lago ospita una natura rigogliosa, in cui ci si può avventurare seguendo i sentieri che attraversano i boschi. Inoltre, se siete fortunati potrete anche assistere alla tracimazione della diga, uno spettacolo unico e sorprendente!
Un altro luogo da non perdere è la Cascata dell’Acquacheta, situata al confine tra Emilia-Romagna e Toscana, un’incredibile cascata dal salto di oltre 70 metri. Essa è stata resa famosa da Dante, che la descrisse in un canto dell’Inferno.
Queste sono solo alcune delle attività offerte dal Parco delle Foreste Casentinesi, per ulteriori informazioni sui percorsi e sulle novità del parco potete visitare il sito ufficiale: https://www.parcoforestecasentinesi.it.