Il cinema a Torino
Torino è un importante punto di riferimento per il cinema nazionale ed europeo. Oltre ad ospitare il Museo Nazionale del Cinema nella famosa Mole Antonelliana, la magica città è sede del Torino Film Festival, nato nel 1982 come Festival internazionale Cinema Giovani dedicato soprattutto al cinema indipendente.
Torino è anche la città in cui ci fu la prima proiezione cinematografica in Italia e, nel corso della sua storia, è stata scelta da numerosi registi per ambientare i propri film. Ancora oggi potrai riscoprire angoli unici, iconici monumenti e inconfondibili paesaggi resi celebri da magnifiche pellicole girate a Torino.
Gira Torino attraverso i suoi film, scopriamone alcuni.
Profondo Rosso
Dario Argento è molto affezionato a Torino, tanto da ambientare ben 7 film in questa città, tra cui Il gatto a nove code e Quattro mosche di velluto blu.
Famosissimo film horror del 1975, Profondo Rosso è ambientato in una città immaginaria, ma la maggior parte delle scene sono state girate a Torino.
Tra le location principali ci sono il Teatro Carignano, la Fontana del Po in Piazza C.L.N. e Villa Scott che si è trasformata nella lugubre “Villa del bambino urlante”.
Visita questi luoghi e immergiti nelle pellicole del Maestro del brivido.
Hannah e le sue sorelle
Girato nel 1986, “Hannah e le sue sorelle” è uno dei migliori film di Woody Allen e vede all’interno delle sue scene il Teatro Regio di Torino. La storia si svolge a New York ma l’opera Manon Lescaut di Giacomo Puccini che viene mostrata è appunto all’interno del teatro italiano, scelto perché vi fu eseguita per la prima volta l’opera di Puccini.
Il divo
Tra i film girati a Torino, ricordiamo un film di Paolo Sorrentino del 2008, vincitore di 4 Nastri d’argento, 7 David di Donatello (2009) e del Premio della Giuria al Festival di Cannes.
Protagonista l’enigmatico primo ministro Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo.
Molte location sono proprio quelle di Torino, tra queste il cortile della casa di Andreotti è quello di Palazzo Saluzzo Paesana in via della Consolata; la villa di Ciarrapico è in realtà Palazzo Birago di Borgaro in via Carlo Alberto; il palazzo dell'avvocato di Andreotti è il Palazzo dei Draghi in corso Francia. Nel film è possibile vedere anche il Palazzo Civico e il Ponte Rossini.
Un colpo all’italiana
Il film del 1969 è un cult inglese di Peter Collinson, un film d’azione che è ormai un’istituzione del genere.
All’interno della pellicola si possono vedere varie location torinesi, percorse durante il famoso inseguimento che attraversa tutta la città. Arrivando persino sullo scalone di Palazzo Madama, si sposta poi verso le gallerie San Federico e Subalpina, Piazza Carignano e via Po.
Il regista scelse Torino e non Milano perché più innovativa sul controllo del traffico computerizzato. Questo gli permise di girare la famosa scena senza dover impazzire!
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